Ho una buona notizia per confortare i contribuenti che perdono una causa.
Non è detto che le spese legali vadano rimborsate.
Faccio un passo indietro.
Volete orientarvi nella condanna alle spese di lite?
Ecco i post che trovate sul sito in merito:
- “Costi del Ricorso tributario – Il principio della soccombenza”
- “Se l’Agenzia delle Entrate perde per lite fraudolenta”
- “La CTP di Torino condanna l’Agenzia delle Entrate al pagamento delle spese legali“
Che cosa significa “principio della soccombenza”?
Significa che chi perde un processo tributario, paga le spese.
Perché?
Per non frustrare chi vince.
È, infatti, inutile vincere se le spese per ottenere il risultato rimangono a carico del vincitore.
In gergo tecnico la soccombenza si lega alla tutela dei propri diritti in sede giudiziaria.
Processo tributario e ricorso tributario
Il processo tributario è lo strumento per tutelare il proprio diritto ad una giusta tassazione.
Vediamolo dalla parte del contribuente.
Si riceve un avviso di accertamento, ingiusto, sbagliato e così via.
L’unico modo per ottenere l’annullamento è il ricorso tributario.
Quindi, il contribuente paga il contributo unificato tributario.
Paga l’avvocato.
Finalmente il ricorrente ottiene una sentenza a suo favore.
Non trovate che sia contraddittorio che l’Agenzia non gli rimborsi le spese che è stato costretto a sostenere?
Ricorso tributario: se il contribuente perde la causa tributaria
In questo post mi occupo del contribuente che perde la causa tributaria.
Ci sono buone notizie!
Come spiegavo sopra, oltre alle spese vive, si devono rimborsare “gli onorari e i diritti del difensore, le spese generali e gli esborsi sostenuti, oltre il contributo previdenziale e l’imposta sul valore aggiunto, se dovuti”.
Dovete sapere che l’Agenzia delle Entrate non sempre ha un difensore.
Nei contenziosi davanti alle Commissioni tributarie normalmente si difende con il proprio ufficio legale interno.
Sono, cioè, dei dipendenti dell’Agenzia delle Entrate.
Ecco cosa ha deciso la Cassazione in questo caso.
Nell’ordinanza 27444/2020 ha escluso che il contribuente debba rimborsare le spese legali.
Quali sono le condizioni per questa esclusione?
Che l’Agenzia delle Entrate non abbia nominato un proprio difensore.
Perciò, che l’Agenzia delle Entrate non ha incaricato un avvocato per la propria difesa.
Quindi, se il contribuente perde quali spese non paga?
Il contribuente che abbia perso un contenzioso tributario, in questo caso, non paga le spese collegate alla difesa.
Perciò, si risparmia: gli onorari e i diritti, le spese generali, la cassa di previdenza forense e l’IVA.
Non è una buona notizia?
Un pensiero su “Ricorso tributario: chi perde paga sempre le spese legali?”
Giusto principio ? epperò in troppi casi contribuenti bastonati..enti (impositori e/o di riscossione) ingiustamente rispettati (anke in caso di soccombenza)?⚖️