Uno degli aspetti più dibattuti in tema di dilazione dei debiti verso il Fisco riguarda la loro prescrizione. Ossia: quando si prescrivono i termini del credito dell’Erario o degli enti locali? Ciò corrisponde alla prescrizione del termine entro cui il contribuente deve onorare il proprio debito.
L’articolo 7 del Decreto legge 157/2020 “Ristori Quater” introduce, a regime, la sospensione dei termini di prescrizione. Vediamolo insieme.
In un mio recente post “Rateizzazione della cartella di pagamento: effetti sulla prescrizione” ho scritto sulla domanda che spesso viene rivolta all’avvocato tributarista: quando si prescrivono le cartelle di pagamento?
Prescrizione delle cartelle di pagamento: termini
La rateizzazione delle cartelle di pagamento ha effetto sui termini di prescrizione dei crediti dell’Erario o degli altri enti creditori?
Avevo risposto a questa domanda prendendo spunto da una sentenza della Commissione tributaria regionale della Sicilia.
I giudici si erano occupati di una cartella di pagamento rateizzata dal contribuente prima di essere impugnata.
La Commissione tributaria regionale della Sicilia ha deciso che l’istanza di rateizzazione di una cartella di pagamento, poi impugnata, non interrompe il termine di prescrizione.
Per farmi capire: il termine di prescrizione decorre dalla data di notifica della cartella di pagamento.
Può essere interrotto in alcune circostanze: notifica avviso di mora, notifica di preavviso di fermo e così via.
Ogni volta che il termine di prescrizione di una cartella di pagamento si interrompe, esso inizia a decorrere di nuovo.
Ciò che è importante è che l’istanza di rateizzazione di una cartella di pagamento impugnata non produce un tale effetto.
Decreto legge “Ristori quater”: sospensione del termine di prescrizione
Vengo ora al Decreto legge “Ristori quater”.
L’articolo 7 introduce la sospensione del termine di prescrizione.
La sospensione significa che il termine di prescrizione del credito erariale non decorre.
Esempio.
Il 10.12.2018 mi è stata notificata una cartella di pagamento per IRPEF. Dal 10.12.2018 inizia a decorrere il termine di prescrizione quinquennale.
La naturale scadenza del credito sarà il 10.12.2023.
Qual è il contenuto dell’articolo 7 del Decreto legge “Ristori quater”?
Viene introdotta la sospensione dei termini di prescrizione del credito dalla data di presentazione dell’istanza di rateazione fino al rigetto della domanda o fino alla decadenza dal piano di rateazione.
Facciamo qualche esempio per comprendere.
Il 10.01.2021 mi viene notificata una cartella di pagamento per IRPEF. Dal 10.01.2021 inizia a decorrere il termine di prescrizione quinquennale.
La naturale scadenza del credito sarà il 10.01.2026.
Il 10.02.2021 presento istanza di rateizzazione, i termini di prescrizione sono sospesi.
Scenario A.
L’1.03.2021 l’Agenzia Entrate Riscossione rigetta la mia istanza di rateizzazione.
Qual è l’effetto della sospensione del credito IRPEF?
Alla naturale scadenza del credito: 10.01.2026, devo aggiungere 21 giorni (dal 10.02. all’1.03.2021) per essere certa che il credito si sia prescritto.
Naturalmente, se non si verificano atti interruttivi nel frattempo.
Scenario B.
L’1.03.2021 L’Agenzia Entrate Riscossione accoglie la mia istanza di rateizzazione.
Dopo aver pagato la prima rata, a causa di una crisi di liquidità a cui non riesco a rimediare, non pago più.
Dopo cinque rate, il 20 di Agosto 2021 (termine per il versamento della quinta rata in base all’ipotetico piano di ammortamento) decado dalla rateazione.
Qual è l’effetto della sospensione della prescrizione?
Alla naturale scadenza del credito: 10.01.2026, devo aggiungere 193 giorni (dal 10.02. al 20.08.2021) per essere certa che il credito si sia prescritto.
Naturalmente, se non si verificano atti interruttivi nel frattempo.
La modifica sembra confermare l’irrilevanza della rateizzazione ai fini della prescrizione. Perciò, la procedura che inizia con l’istanza di rateizzazione e termina con la decadenza dalla rateazione o con il rigetto dell’istanza non ha alcun effetto sui termini di prescrizione delle imposte.
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